Chi c’era non c’è più
ma gli Ideali rimangono
dal sangue degli eroi
gagliardamente difesi
per la posterità
dono munifico.
Chi aimè vivo rimase
nell’eburnea pietra
questo epitaffio incise
in eterno ricordo
degli eroi d’un tempo
di gloria onusto.
Chi oggi vive
in terra friulana
sempre gaia
mai doma
qui innanzi
il capo chini.
L’ultimo episodio di Bandiera Bianca from Hell è gravida di devastanti accadimenti, il cui impatto getta una pesante ipoteca sul futuro dei prodi combattenti del Kirye Eleison, la cui eroiche gesta a difesa dei valori del nostro Friuli sono ormai leggenda. Ma procediamo con ordine.
Al di là degli ormai consueti dissapori tra il fido luogotenente dell’eccelso Capitano Hagbard Celine e Adelmo, la suina e grufolante mascotte di bordo, l’odierna puntata sembra cominciare normalmente. Le prime perplessità emergono con la testimonianza audio che certifica la rinnovata partecipazione di Lisandri alle campagne militari della Tigre di Mompracem. L’invitto Comandante Hagbard Celine aveva da lungo tempo avviato una feconda collaborazione con Sandokan, che sia pure tra alti e bassi era stata nel complesso positive, nonostante alcune voci mai verificate che ventilavano la prematura morte per autodefecazione della Tigre di Mompracem nelle latrine del Kirye Eleison. Ma questa volta gli eventi non sembrano essere stati all’altezza delle aspettative del leggendario Comandante.
Segue la testimonianza audio della nuova gola profonda del Kirye Eleison: Alabarda. Nuovo contributo, nuovo duro colpo per l’eccelso Comandante Hagbard Celine, in quanto quello che sembrava essere un eroico supertestimone capace di illuminarci sulle sordide attività di una non meglio precisata organizzazione internazionale, alla quale sembrava essere riconducibile anche la misteriosa società segreta I notabili di Udine, si è rivelato essere niente più di un artificio meccanico.
Anche il pellegrinaggio di Lisandri compiuto in onore della vecchia gola profonda del Kirye Eleison, il leggendario Bepi Bepo, come a tutti noto testimone-chiave delle disgustose attività sovversive della succitata società segreta denominata I notabili di Udine, deve essere stata una dura martellata psicologica per l’ineffabile Comandante Hagbard Celine.
Lisandri a questo punto cerca di tirare su il morale al suo Comandante, dapprima declamando una sofferta poesia in tipico stile friulano, poi con una rinnovata fine critica cinematografica del noto film Vigi, con risultati purtroppo non eccelsi, nonostante la generosità dello sforzo profuso.
Una ulteriore devastante – e probabilmente definitiva – mazzata arriva dal successivo tentativo del Cavaliere di elevare lo spirito del suo Comandante tramite l’ascolto di una performance dal vivo dell’ex menestrello di bordo del Kirye Eleison, Capitan Love. Pessima idea, Lisandri. Pessima.
Poi un colpo di pistola risuona a bordo del Kirye Eleison. Lisandri e Adelmo si precipitano nello studio dell’eccelso Comandante Hagbard Celine. La porta è aperta. Esitano prima di entrare. L’invitto condottiero è riverso sulla scrivania. Pare dormire. Pare. Il Cavaliere e Adelmo si ritirano rispettosi, senza indagare oltre.
E adesso?
Il sofferto rapporto tra il fido luogotenente dell’eccelso Comandante Hagbard Celine – il Cavaliere Lisandri Codut – e Adelmo – la grufolante mascotte suina del silente ma mortifero Kirye Eleison, si fa sempre più difficile. Al centro dell’acceso dissidio tra i due pare esserci la responsabilità della scomparsa del supertestimone Bepi Bepo, eroe friulano che come noto sacrificò la sua vita per gettare piena luce sulle disgustose attività sovversive della misteriosa società segreta denominata I Notabili di Udine.
La prematura dipartita del povero Bepi Bepo a suo tempo creò a bordo del Kirye Eleison un trauma collettivo mai definitivamente sanato. Per questo motivo è stato alzato un impenetrabile schermo protettivo attorno ad Alabarda, la nuova gola profonda che costantemente ci illumina sulle sordide attività di una non meglio precisata organizzazione internazionale, alla quale è a nostro avviso riconducile anche la succitata misteriosa società segreta I notabili di Udine. Nell’odierna puntata il nuovo supertestimone spiega nel dettaglio verità incontestabili in merito al rapporto con il gentil sesso. Imperdibile.
Molto interessante anche l’intervento del noto professore Carlo Grissino-Walton, che ruota intorno alle intime connessioni tra l’erpetologia forense e la palinologia. Interessantissimo.
Apprendiamo dall’autorevole voce dell’eccelso Comandante Hagbard Celine che l’oblio ha ormai avvolto Tilio, come noto ex aspirante consigliere ufficiale per le problematiche ufologiche ormai definitivamente caduto in disgrazia a causa delle sue cialtronesche affermazioni. Era ora.
Grazie, giovani eroi. Che il leggendario Vigi di Prepotto, prototipo archetipico del prode ed invitto combattente friulano, vi protegga.
Proseguono i dibattiti di altissima caratura intellettuale a bordo del Kirye Eleison, in una puntata dove è stato lasciato grande spazio anche alla sana musica friulana. Nonostante il suo difficile rapporto con Adelmo, mascotte suina a perenne rischio di macellazione prematura, il Cavaliere Lisandri Codut, magistralmente stimolato dall’ineffabile Comandante Hagbard Celine, ci ha estasiati con una fine recensione del film Treni strettamente sorvegliati, capolavoro cecoslovacco del 1966.
Estremamente interessante anche il contributo di Alabarda, la nuova gola profonda del Kirye Eleison, che ci ha illuminati in merito alle tecniche telepatiche utilizzate da un sordido complotto internazionale allo scopo di dominare le nostre menti. Ma la consapevolezza rende liberi. Grazie, Alabarda.
Avvincente anche il contributo del noto palinologo Carlo Grissino-Walton, la cui dissertazione sulle tecniche scientificamente provate per affrontare la calura estiva è stata interessantissima. Di grande spessore anche l’intervento del professore in merito alle applicazioni in ambito lagunare della palinologia. Peccato per l’alterco intercorso tra il noto studioso e il Cavaliere Lisandri Codut, a stento stemperato dalla poliedrica maestria dell’ineffabile Comandante Hagbard Celine.
A dir poco devastante, invece, l’inaspettato intervento di Tilio, come noto ex aspirante consigliere ufficiale per le problematiche ufologiche che si riteneva essere ormai definitivamente caduto in disgrazia. Con l’odierno intevento crediamo che su di lui sia definitivamente rotolata una monolitica pietra tombale. Anche l’eccelso Comandante Hagbard Celine, nella sua infinita generosità, non ha potuto esimersi dal commentare in maniera tranciante le affermazioni del presunto ufologo.
Il commento all’odierna puntata non può non concludersi con l’ennesimo e sentito ringraziamento al silente ma superlativo marconista scelto Sandro Zavagno. Grazie, Sandro.
Partita con un certo ritardo – causa un misterioso debordamento della puntata di Hybrida – l’odierna puntata è carica di contenuti culturali di elevatissima caratura morale. Il Cavaliere Lisandri Codut – su altolocato suggerimento dell’eccelso Comandante Hagbarde Celine – ha estasiato gli ascoltatori con una raffinata critica cinematografica di un noto cinepanettone friulano, il famosissimo film Il grande Gatsby, notoriamente grondante valori tipici della nostra terra, come l’ottimismo e il dono di apprezzare il bello di ogni situazione.
Molto interessante anche l’intervento del famoso professore Grissino Walton, noto palinologo forense, che ha minuziosamente spiegato – utilizzando un semplice linguaggio accessibile anche al volgo illetterato – le concrete ricadute operative e connesse applicazioni pratiche della disciplina scientifica della quale è uno dei massimi esponenti mondiali. Geniale ad esempio l’idea di proteggere con pratiche cupole in plexiglass gli alberi in fiore, allo scopo di proteggere innocenti vittime dai mortali pollini allergenici.
L’ormai consolidata assenza di Tilio, come noto ex aspirante consigliere ufficiale per le problematiche ufologiche ormai definitivamente caduto in disgrazia, viene però compensata dalle profonde rivelazioni di Alabarda, la nuova gola profonda del Kirye Eleison, che ha fatto piena luce sulle turpi e surrettizie tecniche di controllo della natalità esercitato da un bieco complotto internazionale.
Vi lasciamo con un ultima doverosa nota, a sottolineare ancora una volta il silente ma essenziale lavoro del marconista scelto di bordo, il tipicamente friulano Sandro Zavagno. Grazie, Sandro.
Dalla plancia del Kirye Eleison giungono chiari segnali favorevoli all’impegno politico. Confortato dallo sguardo benevolo dell’eccelso Comandante Hagbard Celine, il primo a dare l’esempio è stato il Cavaliere Lisandri Codut, che ha attivamente partecipato alle recenti votazioni per l’elezione del sindaco di Udine. Il suo stoico impegno si è concretizzato in ben quattordici schede contemporaneamente introdotte nell’urna, a suggellare l’eroico senso del dovere di chiara matrice friulana. Cogliamo l’occasione per prendere le distanze da quanti si rifugiano dietro a uno sterile approccio giuridico-contabile che vorrebbe censurare il comportamento dell’ardimentoso Lisandri in nome di un vuoto astrattismo normativo, il cui unico effetto è di allontanare ulteriormente il popolo dalla vita politica. Invitiamo i succitati sofisti a dedicarsi alla cura della terra. Il sano lavoro nei campi aiuta a meglio comprendere i complessi equilibri dell’Universo.
L’intervento del noto urbanista Carlo Grissino-Walton – nonostante alcune circostanziate perlessità in merito ad alcune sue scelte operative – è stato caratterizzato da una elevata caratura scientifica e da un notevole spessore culturale. Ricordiamo che al noto studioso si deve l’accurata progettazione del nuovo centro commerciale che prossimamente sorgerà a Prepotto. Ci rendiamo conto che la realizzazone di una struttura alta cento piani realizzata in canne di bambù nel bel mezzo della campagna friulana possa suscitare delle perlplessità in qualche purista, certo è che trovare un corretto equlibrio tra le granitiche tradizioni friulane e la sinergia multiculturale, indispensabile per sopravvivere nella scocietà globalizzata odierna, non è cosa facile. Auguri, Carlo Grissino-Walton.
Molto meno coinvolgente, purtroppo, il nuovo contributo dell’erpetologo forense Tarcisio Codadirospo. Dobbiamo ammettere che il suo intervento ci ha lasciati alquanto perplessi, anche se ci dissociamo da quanti vilmente insinuano che lo studioso sia stato defenestrato a calci dall’ineffabile Comandante Hagbard Celine.
Al solito estasiante l’intervento di Alabarda, la nuova gola profonda del Kirye Eleison, che ci ha regalato una profonda dissertazione accademica in merito ai collegamenti esistenti tra la figura di San Giorgio, la Lega Anseatica, l’Impero Genovese, i Templari, l’Ordine della Giarrettiera, i Cavalieri Teutonici e i capitoni del Polesine. Solo competenze multidisciplinari, stratificatesi con una metodologia olistica in decenni di studio metodico, coniugato sinergicamente con un’approccio empirico alla storia comparata, devono avere permesso al nostro mentore di cogliere tali relazioni, che la comunità scientifica internazionale si è guardata bene di condividere con il popolo. Ma adesso la verità, a lungo nascosta, è finalmente venuta alla luce. Grazie, Alabarda.
Una puntata di tale spessore non poteva non terminare con un ultimo, toccante contributo di eccelso livello: la meditata lettura da parte dell’ineffabile e misericordioso Comandante Hagbard Celine del componimento poetico Trieste, lirica autografa dell’ingegner Marco Lanaro, indiscusso tombeur de femmes del Kirye Eleison disperso in combattimento in circostanze mai del tutto chiarite. Grazie, Comandante.
A chiusura del commento dell’odierna puntata offiramo un sentito ringraziamento al superlativo marconista scelto Sandro Zavagno, senza il cui silente ma fondamentale contributo non potremmo trasmettere via etere le eroiche gesta degli eroi del Kirye Eleison. Grazie, Sandro.
Il commento all’odierna puntata esordisce con un doveroso tributo a una figura centrale a bordo del Kirye Eleison: il silente ma efficientissimo marconista scelto Sandro Zavagno. Poco o nulla ci è dato sapere di questo prode, da molti ritenuto una figura prototipica del tipico combattente friulano: poche parole ma tanti fatti, Sandro compie silentemente ma con incomparabile maestria e continuità il proprio dovere, con raro sprezzo del pericolo. Ci piace immaginarlo armeggiare con le sue ultrasofisticate apparacchiature elettroniche con placida tranquillità, mentre intorno a lui si scatenano devastanti conflagazioni termonucleari multilple, monolitico punto di riferimento multimediale per i prodi combattenti del Kirye Eleison. Grazie, Sandro. Meriti tutta la nostra stima e il nostro rispetto.
Ci inchiniamo deferenti anche davanti ad Alabarda, la nuova gola profonda del Kirye Eleison, che oggi ci regala l’ennesima perla di saggezza: la risoluzione dei problemi del mondo non è facile. Infatti c’è un problema all’origine, superato il quale tutti gli altri problemi saranno facilmente superati. Il vero problema consiste quindi nell’individuare il problema originario. Ma non è facile. Grazie, Alabarda. Continua ad illuminare il nostro incerto cammino nel buio della vita. Aiutaci a scoprire le illusioni che in realtà costituiscono l’essenza del mondo apparente nel quale brancichiamo. Non lasciare che la luce della tua saggezza si spenga. Ci schianteremmo al suolo. Anzi, nella mota.
Inseriamo una breve nota di sfuggita: pare che il nuovo inno ad Alabarda, introdotto dall’ineffabile Comandante Hagbard Celine, sia stato accolto con circostanziate riserve dal suo fido luogotenente, il Cavaliere Lisandri Codut. Non ci permettiamo di esprimere giudizi in merito perchè il confronto dialettico si è svolto su livelli troppo alti per noi. Accettiamo con umiltà i nostri limiti e ringraziamo proni e riconoscenti.
Estremamente interessanti anche le erudite dissertazioni del noto erpetologo forense Tarcisio Codadirospo, contraddistinte da alto rigore scientifico. Avvincente anche il successivo colto dibattito intercorso tra l’eccelso Comandante Hagbard Celine e Lisandri, intellettualmente ispirati dalla dissertazione del famoso studioso di fama internazionale. Incredibile come nella furia della pugna le menti pensanti del Kirye Eleison trovino ancora il tempo per confrontarsi su temi la cui correlazione con il duello termonucleare attualmente in corso al momento ci sfugge. Grazie, o nobili eroi.
Sulla plancia del Kirye Eleison infuria un acceso e diversificato dibattito sula realtà culturale del nostro vecchio e amato Friuli. Primo argomento di discussione è il nuovo progetto per la realizzazione di un fotoromanzo storico, avente come tema la lotta dei friulani contro i turchi che, pare, ruoterebbe incontro a due misconosciuti personaggi storici: Fiore dei Liberi e Franco del Borgo. Secondo evento a catalizzare il dibattito intellettuale è la Festa della Patria del Friuli, organizzata dalla Provincia di Udine a Dolegna del Collio, occasione per festeggiare lo Stato Patriarcale friulano. I due eventi hanno sinergicamente catalizzato la nota sensibilità storica del cavaliere Lisandri Codut, il quale ha colto l’occasione per rimarcare la pervicace censura che continua ad oscurare una figura centrale nella consolidata tradizione guerriera del popolo friulano: Vigi di Prepotto. Incredibile come nessuno si curi di ricordare questo invitto combattente friulano, figura leggendaria associata ad innumerevoli battaglie combattute e vinte contro le orde di invasori che periodicamente hanno invano cercato di violare il sacro suolo natio.
A gettare ulteriore benzina sul fuoco è la prossima edizione del Far East Film sulla cui utilità il Cavaliere ha avanzato riserve di altissima caratura intellettuale, esposte con il caratteristico eloquio altemente espansivo che lo caratterizzano. L’eccelso Comandante Hagbard Celine ha dato al solito prova di grande saggezza e meditata arte oratoria nell’arginare l’esuberanza discorsiva di Lisandri, riportando il dibattito a livelli più consoni all’altolocato cenacolo culturale in cui si è trasformata la plancia del Kirye Eleison.
Se da un lato Alabarda, la nuova gola profonda del Kirye Eleison, ci ha deliziati con una inedita descrizione dei rapporti tra complotto internazionale, agenti del sistema, metodi malthusiani, centri dentistici multistudio e OGM, dobbiamo purtroppo prendere atto dell’ormai imbarazzante prestazione oratoria di Tilio, cialtronesco aspirante consigliere ufficiale del Kirye Eleison per le problematiche ufologiche. Ci permettiamo di suggerire la sua defenestrazione negli spazi siderali.
Auspicando che il dibattito culturale a bordo del Kirye Eleison rimanga sui livelli astrali a cui siamo abituati, rimaniamo in silente ma fremente attesa delle prossime puntate.
Il rinnovamento religioso fa capolino sulla plancia del mortifero ma silente Kirye Eleison, mirabile macchina da guerra a propulsione petocinetica comandata dall’eccelso Comandante Hagbard Celine e dal suo fido luogotenente, il Cavaliere Lisandri Codut. Padre Cesare, gesuita vaticanista di alto profilo, si è concesso in una esclusiva intervista in diretta, a testimoniare il cambiamento in atto nel Vaticano. Al di là di qualche intemperanza di Lisandri, che non ha potuto esimersi dal palesare alcune perplessità in merito al reale contenuto lavorativo dell’attività sottesa alla carica dell’alto prelato, il colloquio è al solito di altissimo livello e merita un silente e meditato ascolto.
Di altissimo profilo anche il contributo offerto da un noto fashion designer, Valmont Lumiere, che ci ha introdotti nel mondo altolocato e misterico dell’alta moda, con tatto, stile e rara competenza.
Continuano le esternazioni di Alabarda, la nuova gola profonda del Kirye Eleison. Le prove tangibili e inoppugnabili dell’eleatorietà del mondo fittizio nel quale una sordida organizzazione internazionale ci costringe a vivere, innanzi alla quale la misteriosa società segreta I notabili di Udine appare come una facezia per celebrolesi, fa letteralmente accapponare la pelle.
Altamente deludente invece la performance di Tilio, sempre più improbabile aspirante consigliere ufficiale del Kirye Eleison per le problematiche ufologiche, che continua imperterrito a collezionare figuracce da povero barbone. Lo stesso Cavaliere Lisandri Codut, suo mecenate, pare sempre meno convinto delle sue competenze in fatto di incontri ravvicinati con civiltà aliene. Difficile dire per quanto tempo ancora l’ineffabile Comandante Hagbard Celine, nella sua incommensurabile generosità e pazienza, conceda altre possibilità al povero mentecatto. Speriamo in un pronto riscatto, ma francamente le possibilità paiono essere alquanto remote.
Molte le domande, comunque, che rimangono senza risposta. Che fine ha fatto il neoeletto Arturo Zardini, neoeletto parlamentare friulano nelle fila del movimento 5 stelle, come noto distintosi per la capacità di coniugare la coerenza con il proprio vissuto legato ai valori del nostro Friuli e le nuove tecnologie? Riuscirà a rimanere monoliticamente coerente con le sue idee conservativamente rivoluzionarie? E il povero Gianmaria è poi riuscito alla fine a fare tesoro dell’approfondito Decalogo del seduttore friulano in quattro punti e una premessa, opera autografa del Cavaliere Lisandri Codut capace di trasformare l’ultimo degli eunuchi in una seduttore seriale? E l’ex menestrello di bordo, Capitan Love, che fine ha fatto?
Troppe domande, nessuna risposta…
La puntata odierna esordisce con l’omaggio postumo dell’ineffabile Comandante Hagbard Celine all’ormai trascorsa festa della donna. Il Cavaliere Lisandri Codut ha colto l’occasione per esternare le sue perplessità su tale occasione celebrativa, tramite un articolato e complesso discorso circa il rapporto uomo-donna, usando metafore suine di elevatissima caratura morale. Le menti pensanti del Kirye Eleison – nell’infuriare della battaglia – trovano ancora il tempo per esercitare la loro dialettica di ampio respiro su temi di profondo interesse culturale e intellettuale. Eroico.
Altra occasione di crescita umana e morale ci è stata regalata da Alabarda, la nuova gola profonda del Kirye Eleison, lanciatasi in un’illuminante dissertazione sul rapporto tra la prostituzione e le centrali nucleari. Geniale.
Alquanto deludente è stata invece la performace oratoria di Tilio, come noto aspirante consigliere ufficiale del Kirye Eleison per le problematiche ufologiche, la cui situazione ci sembra sempre più critica. Ci auguriamo un provvidenziale colpo di reni, ma bisogna ammettere che al momento le prove da lui portate per suffragare i suoi rapporti con gli UFO sono alquanto discutibili. Speriamo bene.
Apprezzabile anche l’intervento di Arturo Zardini, neoeletto parlamentare friulano di indiscussa caratura morale che gode di tutta la nostra stima. Encomiabile.
E’ bello sapere che c’è ancora qualcuno capace di riuscire a coniugare il tempo della pugna per la difesa degli eterni valori del nostro Friuli con quello della cultura e del dibattito intellettuale di altissimo livello. La nostra Piccola Patria va difesa non solo con le bombe termonucleari, ma anche con la forza della cultura. Con equilibrio e sobrietà. Grazie, o giovani eroi.
Il nuovo avanza. Finalmente. Arturo Zardini ce l’ha fatta. Il neoeletto è tornato sulla plancia del Kirye Eleison per ringraziare di persona il generoso elettorato friulano, che gli ha permesso con il suo voto di sedere nel parlamento italiano. Come a tutti noto, Zardini aveva messo all’asta la propria candidatura su eBay, offrendo ai partiti interessati la possibilità di accoglierlo tra le proprie fila. Come noto, il partito vincitore dell’asta è stato il movimento 5 stelle. Siamo contenti che Zardini – capace di coniugare la coerenza con il proprio vissuto legato ai valori del nostro Friuli e le nuove tecnologie – possa prestare il proprio contributo nella fila del nuovo movimento, destinato a movimentare la stantia politica nostrana. Con grande coerenza e spirito di responsabilità il neoeletto ha comunque già esternato la propria disponibilità a mettersi al servizio di quanti siano interessati a garantire la stabilità istituzionale in questi difficili momenti. Non siamo sicuri se sia già stata aperta una nuova asta su eBay. Ci fidiamo di Zardini. Grazie, Arturo.
Continuano le audizioni per la sostituzione del menestrello di bordo, dopo il siluramento di Capitan Love, avvenuto in circostanze sulle quali riteniamo opportuno stendere un velo di rispettoso silenzio tombale. Nell’odierna puntata si è esibito come solista un membro dei Johnny B. Goode, formazione sulla quale al momento non sono note ulteriori informazioni. Ironia del destino, la canzona suonata è stata Ennio, una cover dello stesso Capitan Love, del quale peraltro il sunnominato solista ha condiviso l’infanzia. O almeno così lui afferma. Qualcuno lo descrive come sospettamente simile all’ex menestrello di bordo. Troppo simile. Anche musicalmente. Sempre che ci sia concesso l’uso di questo termine. Comunque la cosa ha poca importanza, visto che con ha condiviso con Capitan Love non solo l’infanzia ma anche l’onta del defenestramento dalla plancia del Kirye Eleison. Non ci è dato conoscere l’esatto ammontare di energia cinetica somministratagli al deretano onde agevolarne la dipartita. Chiediamo venia.
Continuano anche le esternazioni di Alabarda, la nuova gola profonda del Kirye Eleison. Le odierne illuminanti rivelazioni vertono sul mondo della prostituzione. Squisite perle di daggezza delle quali fare tesoro. Sconvolgenti anche le rivelazioni di Tilio, aspirante consigliere ufficiale del Kirye Eleison per le problematiche ufologiche. La ventilata ipotesi di un collegamento tra gli UFO e la massoneria ci ha fatto accapponare la pelle. Qualcuno ha fatto notare che in tali sordide attività potrebbe essere coinvola anche la misteriosa società segreta I notabili di Udine.
Il Kirye Eleison procede lungo la sua rotta infernale, la barra del timone è salda nelle rocciose mani dell’eccelso Comandante Hagbrad Celine, validamente coadiuvato dal suo fido luogotenente, il Cavaliere Lisandri Codut. La battaglia finale contro l’odiato nemico è prossima. Speriamo che i beneauguranti grufolii del redivivo Adelmo siano prodromo della vittoria finale. Grazie, giovani eroi.
Gli echi delle prossime elezioni poltiche sono arrivati sulla plancia di comando del Kirye Eleison. L’eccelso Comandante Hagbard Celine ha regalato a un candidato friulano – Arturo Zardini – l’opportunità di presentarsi ai suoi elettori. Ed anche alle forze politiche, in quanto Zardini – capace di coniugare la coerenza con il proprio vissuto legato ai valori del nostro Friuli e le nuove tecnologie – ha messo all’asta su eBay la sua candidatura, offrendo ai partiti interessati la possibilità di accoglierlo tra le proprie fila. Dispiace che il Cavaliere Lisandri Codut non abbia partecipato all’evento, in quanto – a suo dire – è dovuto accorrere al capezzale di Adelmo, gravemente colpito da una terrificante forma influenzale. In ogni caso consigliamo caldamente l’ascolto dell’odierna puntata per meglio apprezzare la grande onestà intellettuale e lo spessore culturale di Arturo Zardini, che introduce una ventata di novità nell’asfittico panorama politico friulano.
Per rimpolpare l’organico del Kirye Eleison è stato inoltre aperto un bando di arruolamento per militi friulani ansiosi di pugnare contro l’odiato nemico. L’incommensurabile Comandante Hagbard Celine ha additato a radioso esempio di generosa friulanità in armi il valoroso eroe che – incapace di separasi dalla fida motosega accesa – si è fermato a rifocillarsi in un bar udinese, suscitando l’incomprensibile sdegno di molti presenti. E’ bello sapere che c’è ancora qualcuno che ama il proprio lavoro, e si rifiuta di nascondere i valori nei quali crede dietro a un perbenismo di facciata ormai inutile e controproducente, in tempi tanto difficili.
La la nuova gola profonda del Kirye Eleison – Alabarda – è ormai un fiume in piena, inesauribile fonte di soluzioni ai devastanti problemi dell’umanità. Le odierne rivelazioni sulla gestione della moneta certo faranno schiumare di rabbia i perfidi agenti del sistema, impotenti a porre fine all’attuale fuga di notizie.
Ma che fine ha fatto Tilio, l’aspirante consigliere ufficiale del Kirye Eleison per le problematiche ufologiche? E Adelmo, sopravviverà alla devastante forma influenzale che lo ha costretto a letto? O la sua malattia è un’artificio orchestrato da Lisandri per potere macellare prematuramente la mascotte suina dell’incrociatore stellare a propulsione petocinetica? E le audizioni per la copertura del posto ora vacante di menestrello di bordo? Speriamo in esaustive risposte alle troppe domande nelle prossime puntate…
Incredibile. A quante pare l’approfondito Decalogo del seduttore friulano in quattro punti e una premessa – opera autografa del Cavaliere Lisandri Codut – non ha sortito gli effetti sperati. A dispetto delle energie umane e delle risorse finanziarie investite, il povero Gianmaria ha concluso infelicemente il suo appuntamento galante. Su suggerimento dell’eccelso e misericordioso Comandante Hagbard Celine il Cavaliere ha comunque integrato il suo ineccepibile Decalogo con ulteriori eruditi consigli, meglio calibrati per la situazione specifica. Auspichiamo che Gianmaria in futuro dia migliore prova di sé e abbia maggiore successo.
L’ineffabile Comandante Hagbard Celine aveva concesso una seconda possibilità a Lisandri per dimostrare concretamente la validità di Tilio, l’aspirante consigliere ufficiale del Kirye Eleison per le problematiche ufologiche, ma a dire il vero le prove addotte non sono state risolutive. Speriamo che future rivelazioni alla fine fughino ogni dubbio sulla validità dell’aspirante consigliere.
Illuminanti invece le preziose rivelazioni di Alabarda, la nuova gola profonda del Kirye Eleison, grazie alla quale ora disponiamo di aggiornate e scientificamente esaustive nozioni in merito all’abuso di sostanze stupefacenti, alcolici, troie e aspirina. Grazie a queste illuminanti rivelazioni sarà sempre più difficile per gli agenti del sistema precipitarci in una pericolosa spirale autodistruttiva. Grazie, Alabarda.
Sono cominciate anche le audizioni per la copertura del posto ora vacante di menestrello di bordo del Kirye Eleison. Non pago della sua non esaltante prestazione, Capitan Love ha ben pensato di introdursi surrettiziamente nell’agone misicale, spacciandosi come rappresentante del primo gruppo selezionato – i Sgt. Pepper. Immediatamente scoperto dall’eccelso Comandante Hagbard Celine, l’ex menestrello di bordo ha rimediato una figuraccia bestiale, sulla quale preferiamo comunque glissare.
Il micidiale Kirye Eleison prosegue lungo la sua strada. Che il leggendario Vigi di Prepotto, dall’alto del paradiso degli Eroi da dove ci guarda silente, possa illuminarne il cammino verso l’ineluttabile vittoria finale.
Un altro anno è passato. La profezia Maya non si è avverata. La vita continua, e con essa la strenua lotta degli eroi del Kirye Eleison contro l’odiato invasore. Accadimenti pregni di elevato valore culturale si susseguono serrati a bordo del leggendario incrociatore a propulsione petocinetica, in attesa dell’ineluttabile battaglia finale per la liberazione del nostro amato Friuli.
Glissiamo sull’ormai logoro rapporto tra il Cavaliere Lisandri Codut e Adelmo – mascotte suina a quanto pare prossima ad una ingloriosa macellazione – per concentrarci su eventi di ben maggiore rilievo.
Alla nuova gola profonda del Kirye Eleison è stata alla fine assegnato dallo stesso eccelso Comandante Hagbard Celine un nuovo nome in codice all’altezza delle sue rivelazioni: Alabarda. Le sue esternazioni continuano, regalandoci nuove sconcertanti informazioni sull’oscura attività degli agenti del sistema al soldo di una non meglio precisata organizzazione internazionale, alla quale è a nostro avviso riconducile anche la misteriosa società segreta I notabili di Udine.
L’ineffabile Comandante Hagbard Celine ha poi voluto dedicare un sofferto tributo all’ingegner Marco Lanaro, indiscusso tombeur de femmes disperso in combattimento in circostanze mai del tutto chiarite. La straziante lettura del componimento poetico Trieste ci ha spezzato il cuore.
Su nobile suggerimento dell’eccelso Comandante Hagbard Celine, Lisandri ha di suo pugno stilato un approfondito Decalogo del seduttore friulano in quattro punti e una premessa. I preziosi consigli sono volti ad aiutare Gianmaria, ascoltatore bisognoso di consigli per approcciare in modo più efficace con il gentil sesso. Speriamo che sia in grado di fare tesoro dei raffinati suggerimenti propostigli.
La vera novità dell’odierna puntata è stato lo storico incontro dal vivo degli eroi del Kirye Eleison con Capitan Love. Annunciata con enfasi dall’eccelso Comandante Hagbard Celine, dobbiamo comunque ammettere che la performance del menestrello di bordo – ma forse dovremmo dire ex – ha lasciato alquanto perplessi.
Un ultimo pensiero: ma che fine ha fatto Tilio, l’aspirante consigliere ufficiale del Kirye Eleison per le problematiche ufologiche?
Il tentativo del Cavaliere Lisandri Codut di sostituirsi all’eccelso Comandante Hagbard Celine è stato stroncato sul nascere, grazie anche alle attività delatorie di Adelmo. Glissiamo rapidi sul sempre piu tormentato rapporto tra Lisandri e la mortifera mascotte suina del Kirye Eleison – il Cavaliere è giunto a prospettare ad Adelmo una macellazione natalizia – per concentrarci sulle novità emerse dall’ascolto dell’odierna puntata.
Lisandri – forse anche per farsi perdonare l’ennesima intemperanza – ci ha allietati con una squisita recensione di un cinepanettone natalizio di tipica matrice friulana. Trattasi del film Vigje, carico di valori tipici della cultura del nostro amato Friuli: l’ottimismo, la fiducia in sè stessi e nel prossimo, la coesione sociale e la generosità. Tutte caratteristiche che hanno permesso al popolo friulano di superare invitto e fiero le prove della Storia.
A quanto pare il Cavaliere Lisandri Codut ha scovato un nuovo collaboratore per il pugno di eroi che ancora si batte per il nostro Friuli: trattasi di Tilio, presunto esperto di incontri ravvicinati con entità aliene. Ad essere sinceri non ci sembra che il Comandante Hagbard Celine abbia epifanizzato eccesivo entusiasmo sulle qualità belliche di Tilio, ma a quanto pare il Cavaliere ha garantito nuove esternazioni dell’esperto ufologico che dovrebbero fugare ogni dubbio in merito. Almeno così asserisce Lisandri, entusiasta di potere utilizzare gli UFO come alleati nella pugna postatomica in atto. Pare addirittura sia stata ventilata una loro possibile utilità in veste di consulenti aziendali. Ci piacerebbe conoscere l’opinione in merito dell’ingegner Marco Lanaro. Peccato sia irreperibile, disperso nelle desolate terre friulane.
Adelmo è tornato! Il simpatico suino da combattimento – nonchè mascotte del Kirye Eleison – è di nuovo con noi per allietarci con i suoi tranquillizzanti grugniti. Alle volte forse è stato responsabile di qualche eccelso – ad esempio quando ha accidentalmente divorato vivo il povero Bepi Bepo – ma bisogna dire che la sua presenza a bordo è di grande sollievo per il pugno di eroi che ancora si batte per la difesa del nostro amato Friuli. In ogni caso grande è stato l’entusiasmo dell’ineffabile Comandante Hagbard Celine e del suo fido luogotenente – il Cavaliere Lisandri Codut – nell’ascoltare nuovamente i benevoli grufolii dell’amato suino da combattimento.
Siamo convinti che il pugno di eroi del Kirye Eleison – ricompattatosi monoliticamente attorno alla sua mascotte suina – non potrà che procedere spedito verso nuovi radiosi successi contro l’odiato nemico, sulle orme dei grandi eroi nazionali capaci di riscattare con le armi l’onore della patria calpestata. Due nomi ci vengono immediatamente in mente: Aleksandr Nevskij per la Russia e il leggendario Vigi di Prepotto per il nostro amato friuli.
In ogni caso oltre all’attività bellica continua anche l’analisi filosofico-storiografica. Il Cavaliere Lisandri Codut – stimolato al solito dall’incommensurabile Comandante Hagbard Celine – ha fatto piena luce sulle incredibili tecniche di combattimento utilizzate dal leggendario Vigi di Prepotto per sbaragliare le orde nemiche in procinto di invadere il Sacro suolo del nostro amato Friuli. Pare che la falange friulana – noto schieramento bellico la cui paternità è stata erroneamente attribuita in passato ai Macedoni – fosse accompaganta in battaglia da un coro resiano, anche se non è ancora stato chiarita la disposizione spaziale reciproca dei tre elementi-chiave delle invitte schiere friulane: la falange, il coro e lo stesso Vigi di Prepotto. Lasciamo agli storici accapigliarsi per meglio definire questi dettagli, quello che conta è che sia emersa la verità in merito alle origini della falange, nata in Friuli e poi copiata dai macedoni per sbaragliare le armate persiane.
Interrogato dall’eccelso Comandante Hagbard Celine, il buon Lisandri ha poi azzardato un pronostico sulle primarie del Partito Democratico, dimostrando scientificamente che tra Renzi e Bersani il favorito è indubbiamente Tabacci. Potenza della matematica.
Continuano le sconvolgenti rivelazioni della misteriosa gola profonda custodita dagli eroi del Kirye Eleison. Un vero fiume in piena che distrugge le certezze della gente comune, gettando ombre oscure sull’apparente quotidianità delle cose. Particolarmente inquietante la classificazione degli agenti del sistema (puntigliosamente tipizzati in depistatori, disturbatori, sabotatori, etc.) la cui attività sarebbe finalizzata a realizzare le terrificanti finalità del complotto mondiale dei nemici dell’umanità, oscuro gruppo internazionale sul quale speriamo venga fatta al più presto chiarezza. A questo punto una domanda sorge spontanea: che anche la misteriosa società segreta I notabili di Udine faccia parte del succitato terrificante complotto?
Al momento non è dato saperlo. Anche perchè il povero Bepi Bepo – vittima della succitata misteriosa società segreta strenuamente ma inutilmente difesa dagli eroi del Kirye Eleison – è stato come noto divorato vivo da Adelmo, il maiale da combattimento addestrato dal fido luogotenente del Comandante Hagbard Celine, il Cavaliere Lisandri Codut. Tra l’altro il micidiale suino è ancora latitante, anche se a dirla tutta il Cavaliere non sembra essere eccessivamente sconvolto dalla cosa. Probabilmente perchè troppo impegnato a progettare nuovi piani di battaglia per liberare il nostro vecchio amato Friuli. Del resto è cosa nota che Lisandri intende emulare e forse anche oscurare la leggendaria figura di Vigi di Prepotto, mitico combattente friulano purtroppo ingiustamente trascurato dalla storiografia ufficiale, ma sempre ricordato dagli eroi del Kirye Eleison. Va comunque detto che il Cavaliere ha dalla sua il genio poliedrico dell’eccelso Comandante Hagbard Celine: per lui è tutto più facile…
Un fitto alone di impenetrabile mistero continua a nascondere l’identità della nuova gola profonda protetta dagli eroi del Kirye Eleison. Nulla è dato sapere in merito. Certo che le sue rivelazioni sono sconvogenti. Dopo avere fatto piena luce – nella scorsa puntata – sull’altrimenti inspiegabile incremento dei furti d’appartamento, nella puntata odierna vengono proposte valide ed operative soluzioni per eliminare il problema dell’accumulo di moneta e della crescita inflazionistica a livello planetario. Quello che più ci sconvolge è che pare esistere un’organizzazione massonica internazionale – che vede implicata anche la Regina d’Inghilterra – che dietro le quinte muove questa stanca umanità. Robe da fare sembrare la misteriosa società segreta I notabili di Udine una telenovela per benzinaie.
Segnaliamo inoltre che l’odierna puntata è stata impreziosita da una canzone di Capitan Love, ritornato ad allietarci dopo lunga assenza. In effetti recentemente l’alone taumaturgico dell’ormai famoso menestrello di bordo era stato oblunilato, probabilmente in vista di un suo massivo futuro utilizzo in occasione di più impegnativi eventi bellici. Non dubitiamo infatti che l’invitto Comandante Hagbard Celine e il suo fido luogotenente – il Cavaliere Lisandri Codut – dovranno superare momenti terribili prima dell’inevitabile vittoria finale, luminoso preludio alla liberazione del nostro amato Friuli dall’odiato nemico.
Adelmo è sparito. A bordo del silente ma mortifero Kirye Eleison non c’è traccia della mascotte dell’equipaggio. Il grazioso grufolare di Adelmo non riscalderà più i cuori dei prodi combattenti che da anni si battono eroicamente per scacciare l’odiato nemico dal nostro amato Friuli. Qualche malalingua sostiene che dietro la sparizione del grazioso maiale da combattimento si celi Lisandri, intimorito dalla possibilità di essere scalzato nella catena di comando dal rubicondo suino da guerra. Ci sentiamo di escludere tale possibilità, sia perchè il Cavaliere è di animo troppo nobile per perpetrare simili carognate, sia perchè siamo convinti che nulla possa scalfire il monolitico rapporto di fiducia tra l’eccelso Comandante Hagbard Celine e il buon Lisandri.
Pare comunque che l’attività bellica dei nostri eroi sia agevolata dalle rivelazioni di una gola profonda, la cui identità è gelosamente custodita per ovvi motivi di sicurezza. La ferita inferta dalla triste e orrenda dipartita del povero Bepi Bepo – che ricordiamo essere stato divorato vivo per un fortuito incidente dallo stesso Adelmo – è ancora aperta e dolorante. Ovvio che l’ineffabile Comandante Hagbard Celine voglia prendere ogni possibile precauzione per proteggere il nuovo confidente, la cui voce viene abilmente camuffata da un sofisticato sistema di distorsione sonora. Certo il dibattito per attribuire alla gola profonda un nome in codice è ancora aperto. Nella puntata odierna vengono rivelate sconvolgenti verità sui furti di appartamenti in Inghilterra. Imperdibile.
Lisandri si è distinto in un micidiale combattimento corpo a corpo contro il guerriero nemico Raul, risolto a colpi di peti devastanti a favore del Cavaliere, che nulla ha fatto per mascherare il suo disappunto quando lo sconfitto Raul lo scambiava per Ken il Guerriero.
Insomma nonostante la fervida e vile attività dell’odiato nemico la guerra continua, e nostri eroi la combattono con l’ottimismo tipico del popolo friulano, superando ogni ostacolo.
Col cuore traboccante gioia annunciamo la lieta novella: il fido luogotenente dell’ineffabile comandante Hagbard Celine, il Cavaliere Lisandri Codut, è alfine rientrato a bordo del silente ma mortifero Kirye Eleison!
Emergono i primi – ma non pienamente esaustivi – elementi destinati a gettare una luce sulla missione ad altissimo rischio per eseguire la quale il prode Lisandri ha messo a repentaglio la sua vita, temporaneamente inghiottito nella mischia infernale contro l’odiato nemico. Pare che fosse in ballo una cospicua partita di vino bacò, per difendere la quale numerosi giovani eroi – mirabilmente diretti dal prode Lisandri – hanno donato la propria vita. Non è chiaro però il numero di bottiglie e/o damigiane di rosso nettare friulano che l’attività bellica del nucleo di guerrieri friulani al comando del prode Lisandri ha permesso di salvare dal bieco gargarozzo dell’odiato nemico.
Ciò che veramente conta, in ogni caso, è che il buon Lisandri sia tornato a fianco dell’invitto Comandante Hagbard Celine, alla faccia delle male lingue che prima lo supponevano morto e ora si spingono addirittura a ventilare l’ipotesi che il Cavaliere sia caduto in disgrazia, scalzato da Adelmo – il maiale da combattimento nonchè mascotte del Kirye Eleison – nella linea di comando dell’invincibile incrociatore stellare a propulsione petocinetica.
Brutte nuove dalla plancia del Kirye Eleison. Il Cavaliere Lisandri Codut, fido luogotenente dell’invitto Comandante Hagbard Celine è scomparso. Inghiottito nell’infernale campo di battaglia nuclearizzato in cui è stato ridotto il nostro amato Friuli. Probabilmente catturato dall’odiato nemico. Probabilmente torturato senza pietà. Riuscirà il fido luogotenente dell’eccelso Comandante Hagbard Celine a resistere alle atroci sevizie, senza svelare al vile avversario i segreti del leggendario incrociatore da battaglia a energia petocinetica, il silente ma mortifero Kirye Eleison?
Al momento non è dato saperlo. Speriamo bene. Preferiamo affrontare questo triste evento con l’ottimismo che ha sempre contraddistinto il popolo friulano.
Bandiera Bianca from Hell 